top of page

Acerca de

Orzinuovi.PNG

Monumenti principali

I principali monumenti di Orzinuovi

Al centro del paese si trova la piazza Vittorio Emanuele ornata da portici, che con il passare degli anni, sono stati più volte rifatti, abbelliti e arricchiti a seconda del mutare degli stili architettonici.

​

I principali luoghi storico culturali turistici ad Orzinuovi si trovano appunto in questa piazza e sono:

​

  • Palazzo Obici – Maffeis: Costruzione della fine del 500, tipico esempio di palazzo urbano; si presenta maestoso con il suo vigoroso cornicione a mensola e con il sistema decorativo di due ordini tuscanico ed ionico, opera attribuita al Bagnatore. La loggetta al centro dell’edificio sembrerebbe un elemento aggiunto successivamente. Il palazzo ha un’ampia fronte sulla strada laterale con sei finestre, il ritmo delle quali è interrotto da due bifore con archi a tutto sesto. La bifora interiore è protetta da un’inferriata detta “a petto di colombo”.

​

  • Il Palazzo Podestarile: Di linea romano-gotica attualmente sede del Comune. Nel 1567 viene ampliato, ammodernato e viene arricchito dei due significativi portali. All’interno del comune, nella sala consiliare, si trovano importanti opere pittoriche.

​

  • Palazzo Corniani: Segue lo stesso schema del palazzo Obici – Maffeis, ma di forme più modeste; costruito da tre sole arcate e tre finestre con semplice balcone in ferro battuto e con triglifi sulla fascia marcapiano.

​

  • Palazzo Scalvini 

​

  • Palazzo Pavoni: Costruito sulle fondazioni della torre comunale di vedetta, con porticato ad archi a sesto acuto e con la facciata di stile lombardo – sforzesco.

​

  • Duomo Santa Maria Assunta: L’edificio medioevale più importante è la chiesa parrocchiale probabilmente costruita nel 1193, anno in cui la popolazione traslocò dal Bigolio al campo S.Giorgio, ora Orzinuovi. Fu edificata in stile gotico con la facciata rivolta a sera ed ha subito, nel corso dei secoli, diverse modifiche. Nel 1853 viene unita alla chiesa di S. Maria del Carnerio formando un unico complesso neo gotico. Del ‘600, quindi di linea rinascimentale – barocca, è l’attuale facciata. L’interno è a tre navate con cappelle laterali aggiunte tra il 1601 e il 1604.

​

  • Santa Maria del Carnerio: Chiesetta costruita nel 1492 sul sagrato della Parrocchiale con l’ingresso ad oriente; ora, è rimasta un raro esempio del clima artistico nato in Orzinuovi nel XVI sec.

​

  • San Domenico: Sorta nel 1561 nel Monastero Domenicano. Nel 1565 fu arricchita di un piccolo campanile. Tra il 1771 e il 1797 il Convento fu trasformato in ospedale che funziona tuttora dopo varie ristrutturazioni.

​

  • Santuario della Madonna di Caravaggio: Costruzione del 1752 ideata dall’eremita Bartolomeo Zorzi. Fra i santuari bresciani dedicati alla Madonna di Caravaggio quello di Orzinuovi ha un’origine ricca di spontaneità popolare. A lato del Santuario si trova il portico dei pellegrini che avrebbe dovuto collegarsi con il centro abitato.

​

  • Convento Santa Maria Assunta all’Aguzzano: Monastero fabbricato nel 400 fuori dagli Orci Novi dedicato alla Madonna. Nel 1796 viene soppresso e nel 1810 viene venduto a privati che mantengono solo una parte del fabbricato; nella chiesa oggi si celebra ancora la messa nei giorni festivi.

  • San Lorenzo in Bigolio (ora Madonna della Pieve): La Madonna della Pieve fino al XIV sec.,

​

  • fu centro religioso di notevole importanza per un vasto territorio. La chiesa è a tre navate con elegante pronao ricostruito nel XVI sec. Ancora oggi continua l’antica devozione della popolazione.

​

  • La Rocca di S. Giorgio (sec. XII – XVI) (cfr. la specifica sezione).
    Simbolo tangibile del nostro passato ad Orzinuovi è la famosa Rocca che rappresenta uno dei pochi avanzi, sicuramente il più consistente, dell’intero impianto fortificato della città, pur avendo anch’esso perso, nelle trasformazioni degli ultimi due secoli, una parte del suo aspetto militare, rimasto però vivo nel sentimento locale che designa l’intero complesso “castello”. L’edificio attuale è infatti composto da tre diversi corpi di fabbrica, disomogenei per destinazione e cronologia, che formano però un grande edificio sviluppato lungo l’asse Est – Ovest, che guarda a Sud l’interno dell’abitato su piazza Garibaldi ed a Nord la campagna, dominando l’ampio piazzale del “mercato del fieno”. Il corpo di fabbrica più occidentale è rappresentato dalla porta urbica rinascimentale, già esistente alla metà del XVI secolo, di scuola sammicheliana, con facciata monumentale in pietra di Sarnico; il corpo centrale risulta invece costituito dai magazzini del grano, edificati attorno al 1585, mentre il corpo orientale, il più esteso, rappresenta il vero e proprio edificio della rocca; quest’ultimo risulta delimitato, nel suo prospetto meridionale, quello che guarda la città, ai due estremi da due torrette circolari con base troncoconica, unite da cortina dotata di scarpa, all’aspetto piuttosto basse, ma sviluppate per parecchi metri nella fossa interrata. Di questo perimetrale, che si sviluppava con una pianta leggermente trapezoidale con due torri settentrionali simili a quelle conservate a Sud, conosciamo dai documenti la data di edificazione ad opera dei veneziani, il 1477, ed a questo si faceva risalire, per il tono del documento, l’intero impianto della rocca, all’interno della quale si riconosce, parzialmente decentrata a Sud – Est, una torre merlata.

​

  • Chiesa Parrocchiale San Giorgio (Pudiano): All’interno della chiesa si può ammirare L’ultima cena (1580) di Grazio Cossali, pittore orceano.

​

  • Palazzo Caprioli (Pudiano): Sorto negli ultimi anni del secolo XVI, questo palazzo severo sta sulla piazza del piccolo borgo quasi ad affermare una assoluta signoria.

​

  • Abbazia (Coniolo): Monastero Agostiniano che ebbe forse origine nel secolo XI o nella prima metà del XII. L’intera struttura, attualmente trasformata in cascinale, presenta ancora leggibili alcune parti originarie.

​

  • San Rocco (Coniolo): Risalente al sec. XVI è dedicata al Santo pellegrino, S. Rocco invocato contro ogni epidemia. La devozione a S. Rocco si diffuse nel bresciano dopo la pestilenza che scoppiò nel 1478.

​

  • San Michele Arcangelo (Coniolo): La facciata della parrocchiale di Coniolo presenta elementi architettonici settecenteschi.

​

  • San Pietro (Rossa): La chiesa risalente al XV sec. È l’ampliamento di una antica chiesetta fatta eseguire, dopo il 1572, dal nobile Alessandro Rossa.

​

  • Castello di Barco e la Parrocchiale (Barco): L’abitato di Barco si è sviluppato attorno ad un antico castello feudale, eretto nel XV sec. per volontà della famiglia Martinengo, rimanendo sino alla fine del secolo XIX, la residenza del ramo della famiglia Martinengo cui fu concesso il titolo comitale di Conti di Barco. La Parrocchia di Barco, come il castello, è di epoca feudale e deve la sua origine alla famiglia Martinengo. La chiesa povera e disadorna è dedicata a Papa S. Gregorio Magno (590 – 640).

​

  • Sebastiano Aragonese è l’autore del ciclo di affreschi nel castello di Barco, ancora discretamente leggibili nonostante l’avanzato degrado.

​

  • Santuario della Madonna della Rosa (Barco): Il Santuario della Madonna della rosa o della roggia, per secoli veneratissimo, fu costruito nel 1588. Verso la metà del secolo XVII il santuario fu ampliato alle dimensioni attuali. Della costruzione primitiva rimangono ancora alcuni affreschi.

bottom of page