Nessuna voglia di fare polemica, ma il sindaco di Orzinuovi e senatore di Fratelli d'Italia Gianpietro Maffoni non ci sta: «Il primo caso di Covid in Lombardia risale al 21 febbraio. Oggi è il 27 aprile e da quella data sono passati 67 giorni. In Lombardia sono morte più di 13.000 persone e se un premier decide di venire sul nostro territorio alle 22.30 di sera per poi fermarsi qualche minuto forse è meglio che non venga direttamente».
Queste le parole del sindaco Maffoni riportate dal Giornale di Brescia. Ma il premier Conte nella nostra provincia è arrivato ben oltre le 22:30. Mancavano, infatti, pochi minuti all'1 di notte quando Conte è giunto nel cortile del Broletto, accolto dal prefetto Attilio Visconti, dal sindaco Emilio Del Bono e dalle autorità sanitarie locali.
«Ho vissuto troppe tragedie in questo periodo per aver voglia di fare polemica - aggiunge Maffoni - ma credo davvero che una visita di questo tipo sia una mancanza di rispetto per tutte le persone che hanno patito sofferenze incredibili in queste settimane».
L'arrivo del premier Conte a Brescia e le sua dichiarazioni alla stampa:
Comments